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recensioni

Adina / Wexford Festival Opera:

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Bravo e di buona tenuta vocale Manuel Amati, Tobia ne La cucina e Alì in Adina. - L’Opera 

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Zeno and Tobia were played by baritone, Sheldon Baxter and tenor, Manuel Amati. Both produced solid performances. Baxter acted out the part energetically, his singing was agile and clear. Amati possesses an engaging stage presence with an appealing vocal timbre.

The Caliph’s trusted friend, Ali, was played by Manuel Amati, who showed off his tenor in fine style. He possesses a sweet sounding voice, which is securely founded, although he needs to improve his projection if he wishes to reach his full potential, which is certainly significant. - Operawire

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Italian tenor Manuel Amati employed his firm and focused tenor effectively, as the eunuch, Alì. - Opera Today

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Sheldon Baxter und Manuel Amati überzeugen als Zeno und Tobia mit flexiblem Bariton beziehungsweise leichtem Tenor. Amati legt den Gehilfen dabei etwas verträumt an.

Manuel Amati legt die Partie des Dieners Alì sehr effeminiert mit weichem Spieltenor an und zeigt sichtliches Interesse am Bräutigam auf der Hochzeitstorte. - Online Musik Magazin

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Great support from the Ali of Manuel Amati and Mustafa of Emmanuel Franco. - Opera Spy

 

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Il Guercio di Puglia / Alberobello - Conversano:

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Manuel Amati anch’egli talento giovanissimo da noi segnalato, che ha risolto in toto un personaggio complesso cui la regia ha affidato anche non pochi momenti di trasformismo che l’artista, figlio dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, ha talmente ben reso da portare il pubblico in visibilio. - L’Opera

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Manuel Amati (Tarsia), forse il più seducente in scena, è un mattatore nato e ha una voce che, seppur migliorabile in certi registri, capta immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore per la qualità del timbro. - Rivista Musica

 

 

L'Equivoco Stravagante / Rossini Opera Festival:

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L’altro ruolo munito di sorbetto è più che di comprimario, ossia di deus ex machina da cui dipende parecchio ritmo scenico: l’interprete della parte di Frontino, il quasi imberbe tenore Manuel Amati, è un attore che fa venire il solletico con le proprie battute e un cantante con carte in regola per spingersi molto, molto, molto in là. - Il Corriere Musicale

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Insieme agli scatenati (...)e Manuel Amati, Frontino, completava un cast con i fiocchi. - L’Opera

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Il mercuriale, svettante Frontino di Manuel Amati, autentico deus ex machina dello stratagemma ‘stravagante. - Connessi all’Opera

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Di lusso la coppia di servitori che architetta l’equivoco stravagante: Claudia Muschio è una Rosalia dalle grandi doti vocali e Manuel Amati un Frontino sicuro e faceto. - Operaclick

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Spassosissima, poi, la coppia dei servitori: Claudia Muschio, come Rosalia, è una governante assennata quanto determinata, mentre lo scatenato Manuel Amati tesse le trame di Frontino con quella dose di sconsideratezza che è il pepe degli eventi. - Ape Musicale

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Oltre ai due abili “servi” Rosalia (Claudia Muschio) e Frontino (Manuel Amati), efficacissimi in scena. - Klpteatro

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Manuel Amati’s tenor, as the servant Frontino, was perhaps less projected, but always elegant, and his performance sparkling and funny. - Bachtrack

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Manuel Amati dopo il Festival della valle d’Itria conquista anche il ROF. Canta Frontino, un prototipo di Figaro, un factotum, che cerca di favorire l’amore tra Ermanno ed Ernestina. Il sipario si alza e coglie Frontino e Rosalia in eccessivi amplessi amorosi facendo capire a tutto il pubblico il livello del libretto.

Manuel Amati con la sua chiara voce di tenore disegna un ottimo personaggio sempre impegnato a fare e disfare. La sua breve aria “Vedrai fra poco nascere” è cantata con la giusta verve e bel timbro. Amati va premiato per essersi reso disponibile a sostituire l’indisposto Xabier Anduaga nel concerto Soirées musicales imparando con precisione la parte in due giorni e riportando un successo personale. - Il Trillo Parlante

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L’effetto giocoso si evidenzia fin dalla prima scena, quando i domestici, i bravissimi Claudia Muschio (Rosalia) e Frontino (Manuel Amati) sono colti a fare sesso spinto.Reso ancor più esilarante dalle magnifiche prestazioni vocali. Appunto, da Muschio e Amati - Pu24

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Completa il cast il deus ex machina Manuel Amati nei panni del servo Frontino: anche per lui la briosità scenica è andata di pari passo con la brillantezza vocale. - Gli amici della Musica Net

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Le couple de serviteurs complice de son amour trouve en Claudia Muschio et surtout en Manuel Amati, que favorise son rôle d’entremetteur et d'intrigant, des interprètes sachant rester dans les limites du comique déterminé par la mise en scène. - Forum Opera

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Les deux valets Claudia Muschio, (Rosalia) et Manuel Amati (Frontino) forment un couple type des valets de comédie, déchainés, très à l’aise en scène et vocalement bien en place. - Wanderersite

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Soirèe Musicales / Rossini Opera Festival:

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L'altro punto di forza della locandina, che schiera tutti "ex" dell'Accademia Rossiniana, sarebbe stata la presenza di Xabier Anduaga, rivelatosi a Pesaro negli anni passati (Il viaggio a Reims nel 2017, Ricciardo e Zoraide nel 2018) e meritatissimo primo premio nell'ultimo concorso Operalia. Purtroppo, però, un'indisposizione non ha permesso al giovanissimo talento basco di esibirsi, prontamente sostituito dal collega Manuel Amati, cui i panni di factotum risolutore evidentemente calzano anche smessi i panni di Frontino nell'Equivoco stravagante. Fra una recita e l'altra studia e prova un programma che vede almeno per metà il tenore protagonista assoluto e, prima di correre alla Vitrifrigo Arena per la replica dell'opera, salva il concerto, con invidiabile prontezza di spirito e duttilità musicale. Chapeau. - Ape Musicale

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Le Leggi Fondamentali della Stupidità Umana / Maggio Musicale Fiorentino:

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Tutti bravissimi i quattro interpreti in scena: il tenore Manuel Amati, poco più che ventenne, dà forma e voce allo Stupido presentandosi come un Arlecchino in chiave pop, con camicia gialla, cravatta e un completo le cui losanghe non sono che la destrutturazione del vecchio logo Rai delle prove tecniche di trasmissione. Ovviamente, cellulare sempre in mano e il pallino dei selfie, gestualità meccanica e, soprattutto, una linea di canto ben ferma, di tinta chiara e incline al belcanto, proiettata verso l’acuto d’impronta comica. - Connessi all’Opera

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Carmen / Maggio Musicale Fiorentino:

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Bravi e precisi Dario Shikhmiri (Dancaire) e Manuel Amati (Remendado), così che il quintetto riesce ottimamente. - Operaclick

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Efficace è anche l’accoppiata dei contrabbandieri nel timbro di baritono chiaro e nella verve attoriale di Dario Shikmiri, Dancairo cinico e spietato e nella voce tenorile sottile, ma penetrante di Manuel Amati, Remendado di grande dinamismo scenico. - GbOpera

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Il Barbiere di Siviglia / Opera Giocosa di Savona:

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Il giovanissimo Almaviva del tenore Manuel Amati colpiva per l’eleganza e la particolarità del timbro. - L’Opera

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Il Ventiduenne Manuel Amati, virgulto di Martina Franca, non è al suo primo Almaviva e si sente che, pur non avendo grande spessore vocale, ha tecnica e corretta impostazione Rossiniana. Si sente anche che il suo modello ideale è lo stellare Juan Diego Florez e gli auguriamo perciò, prima o poi, di raggiungerlo osando per il terribile rondò “Cessa di più resistere” risparmiatogli dal Maestro Sisillo. - Il Leggio

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Il Conte d’Almaviva/ Manuel Amati fa con gusto il bel “tesorino” per amore addirittura un Che Guevara in do minore. - Giornale di Savona

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Le Gare Generose / Giovanni Paisiello Festival:

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Squisito anche il Berlicco di Manuel Amati, un tenore dal timbro unico che sta inanellando una serie di successi meritati sia per la pulizia vocale sia per la generosità attoriale che lo contraddistinguono. - GbOpera

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Ultimo a essere presentato in scena, il mercante italiano Don Berlicco è un vanesio e un narcisista patologico, con un fastoso corredo di adorabili foulard Versace e borsoni Luis Vuitton, che fungono anche da guaina molto fashion per il suo temibile fiorettino. Il tenore martinese Manuel Amati, vera promessa della lirica, si trova perfettamente a suo agio nell’interpretare questo personaggio, di mezzo carattere, che vola e sfarfalleggia di amore in amore: per trasparenza assoluta anche nelle tessiture più ardite, con le due arie («In cimento sta il mio core» e «Cara Gelinda amabile») si assicura un meritato successo. - Wordsinfreedom

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Il Viaggio a Reims / Rossini Opera Festival:

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Applausi del pubblico per Manuel Amati, tenore, che ha interpretato con efficacia intrigante il Cavalier Belfiore - Pu24

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Per quanto riguarda i due tenori, evidenziamo il piacevole timbro di Manuel Amati - Codalario

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 I due tenori nei panni di Belfiore sono di qualità: bellissimo il taglio per Manuel Amati, con il timbro piuttosto immascherato. - Anaclase

 

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La Dafne /  Festival del Maggio Musicale Fiorentino:

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Teniamo a menzionare quanto, anche in questa occasione, il lavoro dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino si dimostri notevole grazie alla Performance e alla positiva crescita di Manuel Amati. - L’Opera

 

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La Cenerentola / Teatro Politeama Greco di Lecce:

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Nella recita del 13 il giovanissimo tenore martinese ha messo in mostra ottime potenzialità. - L’Opera

 

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Alceste / Maggio Musicale Fiorentino:

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Chiaro e leggero, ma in virtù di ciò ben diversificato da Admeto, Manuel Amati è un Evandro molto espressivo. - Operaclick

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Mirabile è il risultato dell’Evandro di Manuel Amati, preciso, attento ed espressivo giovane artista dell’Accademia del Maggio - Oltrecultura

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Admeto’s confidante, Evandro was played by Manuel Amati, an artist from the Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, who acquitted himself in fine style, producing a well-acted, well-paced portrayal. His is a light tenor with a pleasing timbre which he used with a great deal of expressivity. - Operawire

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Bravo anche Manuel Amati, Evandro giovanissimo, dotato di gusto e musicalità in grado di guidare una crescita del mezzo veloce e sicura. - Rivista Musica

 

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La Favorite / Maggio Musicale Fiorentino:

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Dall’Accademia del Maggio proviene anche Manuel Amati dal timbro un poco petulante (cosa che tuttavia non disdice in fondo a Don Gaspar)  ma musicalissimo e molto corretto. - Operaclick

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Corrette le prove di Francesca Longari (Ines), dalla linea del canto elegante, di Manuel Amati (Don Gaspar). - GbOpera

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Die konventionelle Inszenierung, in der eigentlich nur der Intrigant Don Gaspar (von Manuel Amati mit scharfem Charaktertenor in die Nähe eines sich windenden Spoletta gebracht) sich um eine prägnante Darstellung bemüht, alle anderen sich eher in einer halbkonzertanten Aufführung zu ergehen scheinen - Opera Lounge

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Francesca Longari and Manuel Amati, artists from the Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, were parted in the minor roles of Inès and Don Gaspar. Amati showed himself to be a very good actor. In his brief time on the stage, he managed to portray Don Gaspar as thoroughly dislikable and sinister creature. He backed this up with a fine vocal performance, inflecting the voice with sufficient venom to convince in the role. - Operawire

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Le Donne Vendicate / Festival della Valle d'Itria di Martina Franca:

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È originario di Martina ma frequenta l’Accademia fiorentina Manuel Amati, un Conte Bellezza di convincente presenza scenica, tenore leggero di bel timbro chiaro e agile. -Connessi all’Opera

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Vera rivelazione della serata è stata l’esibizione del giovanissimo tenore appena ventenne, originario proprio di Martina Franca, Manuel Amati allievo dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Dotato di una voce dall’emissione cristallina propria dei tenori leggeri, ha sciorinato agilità e puntature perfettamente a fuoco con una musicalità impeccabile dimostrando sicurezza e maturità inusuali per un artista così giovane. - Operaclick

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Sulla scena brilla Manuel Amati, tenore martinese dell'Accademia Celletti (in realtà del Maggio Musicale Fiorentino), dotato di voce pregevole per timbro originale, ottima tecnica, generosità di canto, doti che fanno sperare in un bell'avvenire da provarsi in più ardue partiture. Qualcuno in platea ha azzardato il paragone con il giovane Flórez. Consiglierei prudenza, ma nutrirei fondate speranze. - L’Opera

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Estremamente sicuro anche scenicamente ha tratteggiato un Conte Bellezza assai vanesio entrando perfettamente nel suo ruolo. -  Operaclick

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Il martinese Manuel Amati, tenore di grazia già proiettato in una carriera internazionale in svariati teatri d’Italia e d’Europa, ha fatto il suo debutto da protagonista nella terra natale ottenendo autentiche ovazioni, meritatissime. La sua voce è agile nelle colorature, ha timbro prezioso ed è stilisticamente ineccepibile per questo repertorio operistico. Se a ciò si aggiunge una perfetta dizione nei veloci recitativi (che gli operisti del tempo definivano non a caso «parlanti» o «correnti») e una spiccata verve di attore, si può essere sicuri che questo ragazzo sarà destinato a una carriera fulgida. - GbOpera

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Dall’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino proviene il tenore Manuel Amati, già apprezzato in precedenti sue prove, che dalla quasi imberbe età dei sui ventun’anni dimostra talento scenico innato ed una vocalità da seguire con attenzione che potrà trovare spazio nel repertorio lirico leggero. - Impiccione Viaggiatore

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Manuel Amati è il conte Bellezza(tenore),  vocalità leggera, di grazia, timbro chiaro,  ottima la dizione. - Belcantoedintorni

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Il ventenne Manuel Amati, originario di Martina Franca e attualmente in forza all'Accademia del Maggio Musicale Fiorentino che nel ruolo del Conte Bellezza che ha efficacemente sposato vocalità a presenza scenica. - La Gazzetta Meridionale

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The tenor Manuel Amati endows Count Bellezza with a silvery tone ideal for the role.  The score is comfortably within his vocal range, which enables him to handle superbly the demands of the acting, including a challenging dance with Ferramonte’s valet (the ingenious Marco Fragnelli, who mimes this and other silent roles and who occasionally breaks the fourth wall to underscore the themes’ continuing relevance). - Seeandheard

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Ottimo Manuel Amati che finalmente debutta da protagonista nella sua città natale. Tenore adattissimo al ‘700 con la sua voce di non ampie dimensioni ma educata al meglio. La sua voce agile e dal timbro leggero coicinde a questo repertorio. Sempre attento a specchiarsi e rimirarsi cambia tattica per recuperare credibilità: queste sfaccettature psicologiche ben sono state espresse da Manuel Amati dal canto estroverso prima e più intimo dopo. Perfetta l’intonazione e la morbidezza del canto. Si prevedono glorie future. - Il Trillo Parlante

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Manuel Amati has amazed the audience with his stage presence, comic in the depiction the beautiful conte Bellezza ‘lost in himself’ and in his virtues. Amati’s clear voice with soft tones makes him a ‘tenore di grazia’, and it will be interesting to hear him in more challenging roles. - Kulturcompasset

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La Scuola de'Gelosi / Maggio Musicale Fiorentino:

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Ben calato nei panni del Tenente, Manuel Amati dà prova di una preparazione conquistata con coscienziosità e perizia. - Connessi all’Opera

Completa con onore il cast Manuel Amati, che affronta il ruolo del Tenente con elegante sicurezza sia nel canto che nella recitazione.  Operaclick

ventenne tenore di belle speranze Manuel Amati, insinuante e mercuriale Tenente. - Impiccione Viaggiatore

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Il tenore Manuel Amati, musicale e vocalmente adeguato al ruolo del tenente, una sorta di Don Alfonso (Così fan tutte) in versione buonista. - Vvox

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Unica voce maschile italiana il giovane tenore Manuel Amati in un ruolo di primaria importanza, in quanto voce del razionalismo illuministico, determinante nella ricomposizione dei ruoli sociali e familiari rappresentati dalle coppie in preda a gelosia e sentimenti confusi. Tale ruolo è stato assolto in modo brillante per  vocalità chiara e presenza scenica. - Il Trillo Parlante

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Bravissimo il Tenente di Manuel Amati, che sfodera una vocalità elegante e ben amministrata, il giovanissimo tenore pare, e speriamo, dovrebbe avere un avvenire luminoso. - Operalibera

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Il Turco in Italia / Teatro Municipale di Piacenza:

Il giovanissimo tenore Manuel Amati è un Albazar che il forzato soggiorno napoletano ha trasformato in vivace e ammiccante scugnizzo. Canta bene, con disinvoltura Operaclick

puntuale e piacevole l’Albazar di Manuel Amati, qui privato dell’aria di sorbetto nel secondo atto (non di Rossini, per inciso), ma sempre in scena, muta spalla delle gag con il poeta. - GbOpera

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Tutti son da lodare, dal primo all’ultimo: iniziando appunto dal mercuriale Albazar del giovanissimo tenore Manuel Amati. - Impiccione Viaggiatore

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Il regista ha dato spazio a Manuel Amati (Albazar) nei recitativi secchi con vari dialoghi con il poeta. Amati ha quindi recitato rendendo divertentissimo il suo ruolo, spiace tuttavia che gli sia stata tagliata la sua unica aria (sicuramente solo per motivi di ritmo drammatico). - Il Trillo Parlante

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L'Occasione fa il Ladro / Teatro Regio di Parma:

A fianco a lui, vero tenore di grazia, sta il Don Alberto di Manuel Amati, minuto per fisico e dagli acuti chiari ma sicurissimi: pur con qualche incertezza d’intonazione, regala ottimi cantabili. - GbOpera

 

Rigoletto / Teatro Giuseppe Verdi di Busseto - Festival Verdi:

Interessante la performance di Manuel Amati (Matteo Borsa) dotato di una bella energia. - Artinmovimento

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